Rilanciamo l’appello del presidio NoBorders di Ventimiglia
Dall’11 Giugno la frontiera italo-francese di Ventimiglia si è costituita come presidio permanente in sostegno dei migranti bloccati al confine dalle politiche discriminatorie europee.
La violenza e il razzismo resi evidenti dagli ultimi avvenimenti a Treviso e Roma, dal blocco delle frontiere di Ventimiglia, come del Brennero e di Calais, rendono necessario agire sui paradossi e sulle contraddizioni che ostacolano il diritto alla mobilità e all’autodeterminazione.
Nell’ipocrisia della retorica europea, fondata sulla volontà di abbattere i confini per la libera circolazione di capitali e merci, assistiamo alla moltiplicazione e alla militarizzazione di tali confini che operano su base esclusivamente razziale. Continue reading