Circolo Anarchico Berneri

Da aprile 2013, (quasi) ogni lunedì, il Circolo Anarchico Berneri di porta S. Stefano 1, è aperto dalle 19 alle 24 circa. I compagni e le compagne organizzano una serata con cena a prezzi popolari di socialità e convivialità “per mettere insieme pensieri ribelli, sogni e rabbie, risate e assalti al cielo”, come abbiamo scritto nel primo volantino di presentazione della serata.

Di volta in volta gli appuntamenti vengono pubblicizzati con la news-letter del Berneri e con gli appuntamenti sul sito circoloberneri.indivia.net. In questi messaggi c’è una citazione esplicita e quindi un omaggio alle “Cucine del Popolo”, una riuscita manifestazione che da alcuni anni si svolge a Massenzatico (RE).

È un’occasione in più per ritrovarsi e discutere dei fatti del giorno o semplicemente del più e del meno, ma anche nel frattempo per ideare e dare vita iniziative, leggere un libro o prendere un giornale, discutere un volantino ecc.

Per quanto riguarda il ricavato, una volta coperte le spese, l’assemblea di gestione del circolo (che si tiene ogni giovedì alle ore 21:00) decide a chi destinarlo, facendo una sottoscrizione a gruppi, realtà di lotta, progetti con cui abbiamo contatti. Siamo soliti dare pubblicità ai nostri conti (incasso-spese-guadagno) con un cartello attaccato a un muro del circolo.

Fino a questo momento abbiamo supportato:

-Il collettivo di autistici/inventati (200 euro), una delle realtà che si occupano di tecnologie, privacy, diritti digitali e attivismo politico per fornire strumenti di comunicazione liberi e gratuiti difendendo la privacy di tutti dal saccheggio di dati e personalità da parte di governi e grandi aziende.

-Alcuni arrestati in seguito alla manifestazione “indignata” di Roma del 15 ottobre 2011, cui abbiamo fatto arrivare 150 euro.

-Il Centro Stampa Gino Fabbri che dà voce “da sempre” alle istanze del circolo e di altri gruppi, stampandone volantini e manifesti (150 euro).

-La campagna NO MUOS per acquistare il terreno del presidio permanente. No al Muos, No alla guerra, via le basi Usa dalla nostra terra! Per questo abbiamo sottoscritto 150 euro.

-Alcuni compagni antifascisti, a cui abbiamo destinato 200 euro come contributo alla copertura di spese legali.

-Il Coordinamento Migranti di Bologna e provincia, contribuendo alle spese di organizzazione per un corteo (300 euro).

-La Clinica Metropolitana Autogestita di Hellenikon di Atene, cui abbiamo fatto arrivare 200 euro.

-Il progetto Orto dei Tu’rat con 200 euro.

-Le testate anarchiche “Umanità Nova”, “A Rivista Anarchica”, “Sicilia Libertaria” con una sottoscrizione di 100 euro ciascuna.

Nel frattempo abbiamo anche iniziato a distribuire con continuità i prodotti di due realtà autogestite. Riteniamo importante supportare una produzione che sia autogestita ed ecologica, nel rispetto dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori e delle lavoratrici e della terra che, appunto, lavorano. In distribuzione presso il circolo abbiamo quindi il Caffè Malatesta e il vino, i prodotti da forno e le conserve della Comune Urupia.

Dal dicembre 2013 ha preso vita un’assemblea aperta del “progetto mense autogestite” con la quale ci siamo collegati immediatamente. In questo contesto i “lunedì del Berneri” si collocano come uno degli spazi cittadini nei quali si mangia con poco e, soprattutto, si utilizzano prodotti che provengono dalle esperienze autogestite. In questo contesto la cucina si collega e coordina con il GAS del VAG che distribuisce prodotti di Campi Aperti, Genuino Clandestino, Coop IRIS. E’ impegno di tutt* estendere questa rete nell’ottica di associare produttori e consumatori che fanno dell’autogestione e della critica pratica alle leggi mercantili la loro caratteristica.

La produzione culinaria non è “esclusiva” delle compagne e dei compagni che compongono l’assemblea di gestione del Berneri ma vede la partecipazione diretta di quante/i vogliono supportare ed arricchire quest’esperienza.

Autogestione Ora!