7-8 Maggio – Festival delle Cucine Popolari Autogestite

locandina festival

info e adesioni: eattherich@autistici.org

 

Programma Completo:
Sabato @Xm24:
– h9 piccola colazione di benvenuto
a seguire inizio dei tavoli di discussione
– h13 pausa pranzo
– h14.30 prosecuzione dei tavoli
– h18 assemblea plenaria
– h20.30 cena
– h22 deFE. dj
Domenica @LeVele – Tettoia Nervi – pzza Liber Paradisus:
– h10 allestimento cucine di strada
– h11 Corso di Cucina Meticcia con Social Log Bologna e La Casona
– h14.30 Letture dal libro “Fiabe Resistenti” del Supcomandante Marcos
nel corso della giornata dj Daitone

 

Mossi dalla convinzione che la cucina sia un campo assolutamente non neutro, che viva le contraddizioni e i ricatti del reale, che quindi debba essere un terreno di lotta e possa scatenare processi politici, intendiamo lanciare per inizio maggio un incontro nazionale, transnazionale e intergalattico a tutte quelle cucine e a tutti quei cucinieri sovversivi che fossero interessati a condividere con noi questo spunto, che intendano la sovversione del nostro tempo come anche sovversione di ciò che ruota attorno al cibo.
Rivendicare e organizzare l’accesso per tutt* a un cibo genuino, il più possibile fuori dalle logiche di mercato e libero dallo sfruttamento è un programma politico vasto e ancora tutto da scrivere, che contempla risposte molto diverse fra loro a seconda delle specificità dei bisogni e dei desideri dei territori che lo esprimono.

Cucine di strada, mense, osterie e taverne, popolari e autogestite, tante e diverse sono le esperienze che negli ultimi anni sono nate in giro per l’Italia. Oltre il mero autofinanziamento per l’autogestione, anche la cucina diventa spazio di rivendicazione politica e costruzione di autonomia.

Facciamo questa chiamata perché anche solo contribuire a una mappatura di tutto quello che si “muove” ci sembra un lavoro interessante. Scommettiamo nell’incontro e nel confronto delle varie esperienze che vorranno partecipare e siamo mossi dal desiderio di contagio, con la convinzione che nessuno abbia la “ricetta rivoluzionaria” in tasca.

L’incontro sarà strutturato in due giorni, sabato 7 e domenica 8 maggio, e sarà incentrato sull’idea di cucina come strumento di resistenza.

Sabato, negli spazi di XM24, via Fioravanti 24, proporremo dei tavoli tematici di discussione che confluiranno in una plenaria.

Domenica sarà invece un giorno di festa e cucina di strada