Ciao a tutt@, inauguriamo ufficialmente la rubrica “I menù di Maledetta”, riportando passo dopo passo la preparazione del piatto forte della mensa autogestita del mercoledì al Vag:
3 Dicembre «Vellutata di Zucca e Cardi con Cime di Rape, Pane abbrustolito e Crema di Aglio»
Questa ricetta pone alcune grosse sfide: la prima riguarda il cardo, prodotto fresco e di stagione, ma purtroppo assai fibroso e difficile da servire. Dopo la cattiva esperienza di uno sformato di cardi preparato maldestramente lo scorso anno, è stato lo scetticismo a far da padrone nelle prime ore di cucina . Con un po’ di tattica e un po’ di strategia abbiamo superato questo impasse decidendo di mixarlo con la zucca (come dicono che si faccia per i bambini appunto) e far passare la paura!
La seconda sfida aveva a che fare con una crema di aglio temuta da alcuni dei nostri cuochi almeno quanto dal conte Dracula.
Una volta superata grazie alla mediazione di servirla “a scelta” nel piatto, ovviamente non ne è avanzata neanche un po’. Dicono che c’è chi ha tentato di leccare la scodella, e non stiamo parlando di Maia (cane ormai noto agli avventori del Vag per la peculiare fame).
Abbiamo cominciato preparando abbondante brodo vegetale, usando cipolla, aglio, patate, carote, prezzemolo, i gambi duri delle rape, olio e pepe. Poi abbiamo sbucciato la zucca, tagliata a cubetti e saltata in padella con aglio (il rosmarino ci starebbe di brutto ma non ne avevamo). I semi interni alla zucca non li abbiamo buttati ma, con sale e peperoncino, cotti in forno finché non scoppiettano e poi li abbiamo uniti ad un’insalata (o a qualsivoglia altro contorno).
Sbollentato in acqua salata i cardi fino ad ammorbidirli. Scolati e uniti alla zucca, aggiungendo qualche mestolo di brodo.
Abbiamo lasciato cuocere col coperchio, aggiustando di sale, fino a quando gli ingredienti non sono diventati abbastanza morbidi da poterli mixare.
Dopo averle lavate e private dei gambi più duri abbiamo saltato direttamente in padella le cime di rape (se scottate 5min. in acqua avrebbero perso un po’ di amaro) con un soffritto di aglio, olio e peperoncino. Sfumato con vino bianco e cotto per 10-15min.
Infine si è sbucciato l’aglio e preparata la crema , ma solo dopo averlo privato dell’anima (il filamento verde) e frullato con le patate bollite (vanno bene quelle del brodo!), gli odori e un mestolo di brodo.
Abbiamo spiattato alla grande la vellutata con sopra le cime di rape, un paio di fette di pane abbrustolito con sopra la crema d’aglio. Un filo d’olio a crudo sul piatto è il tocco finale.
Noi l’abbiamo preparata per almeno una cinquantina di persone, utilizzando, come sempre più e meglio cerchiamo di fare, prodotti di stagione, a km0 di piccole aziende agricole locali, biologici (rigorosamente non certificati!:)) e i costi sono stati, come sempre, contenuti.
Abbiamo provato a riformulare le dosi per 4/5 piatti, ma ci riserviamo qualche dubbio rispetto alla loro precisione.
Per la vellutata:
– Zucca 500g
– Cardi 3-4 coste
– Brodo vegetale
– Cime di Rape 500g
– Cipolla
– Aglio
– Olio evo
– Pepe
– Rosmarino
– Sale
Per la Crema d’aglio:
– Aglio 4 spicchi
– Patata 1 media
– Rosmarino o Prezzemolo
– Pepe
– Brodo vegetale
Per il Brodo Vegetale: vedi sopra
Oltre a questo piatto il menù prevedeva anche una pasta con Cavolfiore, curry, cumino e pan grattato e un’insalata, ma essendo ricette un po’ banali ne evitiamo la descrizione.
Alla prossima settimana con un altro pranzo di EatTheRich – Vag61 e un nuovo menù di stagione e a basso costo, rigorosamente da condividere.
Stay foolish,
stay hungry,
Eat the Rich!