Dall’edizione 2018 del Festival della rete nazionale “Cucine in Movimento” è venuta fuori l’idea di provare a fare inchiesta nel mondo della ristorazione. Nella crisi ormai decennale il settore della ristorazione, strettamente connesso al turismo, è uno dei pochi settori che continua a crescere. Anzi, un po’ dappertutto in Italia e all’estero, resta una delle maniere più semplici per poter accedere a un reddito. Troppo spesso è un lavoro in totale assenza di tutele, con tempi di vita/lavoro estenuanti, sicuramente con un reddito non adeguato. E’ molto difficile trovare ricerche e inchieste su questo settore altamente composito e precario, in cui non esiste alcuna forma di organizzazione (para)sindacale o emersione di un soggetto che rivendichi alcunché. Sicuramente non è un terreno semplice da esplorare e non sempre queste condizioni sono dettate dalla volontà dei datori di lavoro, ma talvolta sono connaturate allo specifico mercato. Con questo questionario, da compilare in forma anonima, proviamo ad abbozzare un primo lavoro di inchiesta, che sia militante e che inizi appunto a fornire dati e strumenti utili a un intervento politico possibile.